La Wireless Gigabit Alliance, è così chiamato il consorzio che sta lavorando attorno alla nuova tecnologia wireless in grado di lavorare ad una frequenza di 60 GHz e con una velocità fino a 7Gbps (900MB/s) su brevi distanze.
Probabilmente era una esigenza sentita e da tempo preannunciata. Vale a dire la disponibilità di un nuovo standard in grado di fornire prestazioni superiori alle tecnologie di trasmissione dati fino ad ora disponibili.
Grazie alla nuova futura tecnologia si otterrà un aumento delle prestazioni, rispetto al riferimento attuale 802.11n, di ben dieci volte.
Certamente non è che da oggi saranno disponibili nuovi prodotti di questo tipo, ma sicuramente inizia ora un processo di verifica e discussione in modo da definire un documento condiviso e comune. Per il primo trimestre del 2010 si stima che sarà disponibile una base di lavoro condivisa.
Il nuovo standard WiGig dovrà garantire la compatibilità verso l’esistente 802.11n. Secondo le indicazioni, il protocollo definito all’interno di WiGig dovrebbe essere in grado di discriminare la tecnologia da adottare e calibrare le proprie richieste fisiche. Nel senso, una volta rilevato un dispositivo, la tecnologia WiGig dovrebbe passare a 2.4 o 5 GHz per permetterne il supporto.
In questo meccanismo è necessario una nuova autenticazione passando da WiGig e WiFi. Il processo di crittografia è anche compatibile tra i due protocolli.
Secondo le dichiarazioni del board director di WiGig Mark Grodzinsky non ci dovrebbe essere un aggravio dei costi tra le due tecnologie perchè, tutto sommato, questi utilizzano le stesse prerogative fisiche ed elettriche.
Le specifiche previste per WiGig sono valide non solo per le applicazioni per richiedono grosse prestazioni, ma anche per i dispositivi che ne richiedono, al contrario, basse. Questo implica un fatto estremamente importante, vale a dire la tecnologia WiGig può essere utilizzata senza problemi su smart phone.
Non ci rimane che aspettare e vedere l’evoluzione di WiGig con tutte le sue applicazioni.