Western Digital, in collaborazione con Toshiba, ha annunciato di aver sviluppato la prima memoria 3D NAND al mondo a 64 strati. Tale tipologia di memoria risulta essere già stata messa in produzione pilota presso lo stabilimento di Yokkaichi, gestito congiuntamente dalle due società.
La memoria risulta basata sulla tecnologia BiCS3 sviluppata con Toshiba. Nel dettaglio, BiCS è una sigla che sta a significare “bit cost scalable”. La tecnologia è a disposizione di Western Digital grazie all’operazione di acquisizione di SanDisk che è stato per diversi anni partner e cliente di Toshiba per quanto riguarda i chip di memoria NAND Flash.
Inizialmente, BiCS3 sarà implementata in circuiti integrati da 256Gbit di capacità e resa disponibile in una gamma di capienze fino a mezzo terabit su singolo chip.
Western Digital ha fatto sapere che si aspetta di avviare le consegne in volumi di BiCS3 per il mercato retail nel quarto trimestre dell’anno corrente. Il sampling agli OEM dovrebbe invece avere inizio già nel trimestre in corso.
Riguardo la novità, Satoshi Tsunakawa, Presidente e CEO di Toshiba Corporation, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
Le tecnologie avanzate sottolineano il nostro impegno a rispondere ad una continua domanda in qualità di innovatori nelle memorie flash. Stiamo migliorando la nostra efficienza produttiva e la qualità dei nostri stabilimenti. Sulla base di questo, abbiamo intenzione di investire fino a 860 miliardi di yen entro l’anno fiscale 2018, in linea con le condizioni del mercato. Il nostro impegno è saldo e siamo fiduciosi che la nostra joint venture con Western Digital produrrà memorie di prossima generazioni competitive per costo presso Yokkaichi.