Tukwila, il nuovo Itanium nel 2010

 Tukwila è il chip da due miliardi di transistor e, ad oggi, non si riesce ancora a capire quando sarà utilizzato. Ufficialmente Intel giustifica i suoi ritardi con diverse motivazioni, più o meno credibili, dalle migliore progettuali mirati ad ottimizzare l’architettura all’esigenza di scalabilità.

Tukwila è il nome in codice di questa nuova famiglia di microprocessori di Intel, sempre basata su Itanium. Infatti, Tukwila è il chip che dovrebbe sostituire i due precedenti prodotti Intel , vale a dire Itanium 2 e Montecito.

Itanium 2 è il processore introdotto da Intel nel 2001 con una frequenza da 733 a 1,66GHz, con la possilità di utilizzare fino a due core e con socket PAC418.

Ad oggi non si sa con certezza quando avremo il piacere di conoscere questa nuova meraviglia tecnologica. Tukwila è costituito da un’architettura di tipo quad-core con 30 MB di cache.

Il nome in codice di Tukwila è derivato dal nome della città omonima nello stato di Washington, dall’altra parte questo code name sostituisce quello precedente di Tanglewood.

Secondo alcune informazioni, Tukwila, oltre ad essere il primo microprocessore Itanium a 4 core, sarà equipaggiato con una cache L2 complessiva di 24 Mb (6 Mb per ogni core), anche se alcuni modelli saranno dotati di una cache L2 di 30 Mb, e con tecnologia produttiva a 65 nm con die monolitico.

Tukwila sarà utilizzato per applicazioni di fascia alta, per esempio nei server.

Sembra che Tukwila utilizzerà un nuovo socket, ma sarà dello stesso tipo che la casa costruttrice utilizzerà per i successivi prodotti della famiglia Itanium. Il nome in codice che Intel ha assegnato a questi prodotti sono Poulson e Kittson.

Una soluzione del genere permetterà di garantire l’aggiornamento dei sistemi in commercio. Non saranno sicuramente contenti i partner di Intel di questi nuovi slittamenti, anche se sembra che HP è per ora l’unico OEM che propone Itanium nei suoi prodotti.

Precisamente, stando alle indicazioni di Intel, il nuovo ritardo pare sia da imputare alla volontà di modificare il controller della memoria che a quanto sembra sarà un DDR3. 

Allo stato attuale delle cose diventa, grosso modo, quasi impossibile fare una nuova previsione di uscita del nuovo Itanium: ottimizzazioni, modifiche o quant’altro, ma, da persona che si occupa del settore da quasi trent’anni, sospetto che in realtà, dietro a questi continui slittamenti, ci potrebbero essere problemi progettuali e non semplici aggiustamenti.

Vediamo, aspettiamo fiduciosi che la nuova previsione di Intel sia finalmente l’ultima, forse nel 2010.

Sul sito di Intel è possibile trovare informazioni su Tukwila, qui.