Intel intende suggerire una nuova soluzione pensata appositamente per Ivy Bridge.
In effetti, il colosso americano sta pensando di realizzare un nuovo modello architetturale per processori basato si processo costruttivo da 22 nm: una proposta pensata e realizzata grazie al ricorso dei nuovi transistor in configurazione 3D identificato come Tri-Gate, ovvero il nuovo elemento fondamentale dei suoi nuovi processori.L’idea di Intel permetterà di offrire maggiori prestazioni, si calcola di almeno del 37% rispetto ai dispositivi presenti su processo da 32 nm, e una riduzione dei consumi tanto da garantire applicazioni nei più svariati campi della tecnologia.
Il CEO e presidente di Intel Paul Otellini
Intel’s scientists and engineers have once again reinvented the transistor, this time utilizing the third dimension [..] Amazing, world-shaping devices will be created from this capability as we advance Moore’s Law into new realms.
Intel ha praticamente rivoluzionato l’idea del transistor; in effetti, rispetto alla soluzione di tipo tradizionale, ossia strutture bidimensionali con gate planare, il nuovo dispositivo è costituito da un’aletta verticale collegata al substrato di silicio che forma un canale conduttivo a tre lati e il passaggio di corrente all’interno del transistor viene regolato da un Tri-Gate.
Un Tri-Gate è un meccanismo che permette di coprire i tre lati dell’aletta di silicio e questa particolare nuova tecnologia permetterebbe di regolare il flusso della corrente e di passare tra lo stato di On e di Off in poco tempo tanto da garantire una riduzione della dispersione tra i due stati, riduzione dei consumi, incremento delle prestazioni e la realizzazione di architetture più piccoli.
Come hanno osservato diversi osservatori il costo di questi nuovi processori salirà leggermente anche se permetteranno di offrire ottime prestazioni.
Il colosso americano pensa di presentare questi processori nella nuova Ivy Bridge per la seconda metà del 2011.
Intel ha anche anticipato il futuro passaggio verso i 14 nanometri previsti per l’anno 2013 e sui 10 nanometri per il 2015.
Le nuove soluzioni su Ivy Bridge è stato pensato per applicazioni mobile, server e desktop con il pieno supporto verso DirectX 11 e OpenCL 1.1.