Hitachi e Seagate intendono suggerire nuove piattaforme di memoria allo scopo di arricchire il loro già vasto catalogo e difendere la propria posizione di mercato: Hitachi offre un nuovo hard drive esterno su tecnologia NAND flash, mentre Seagate propone il suo GoFlex Turbo con l’originale supporto verso data recovery SafetyNet.
Hitachi ha deciso di proporre la sua nuova soluzione, identificata come Ultrastar SSD400M, utilizzando la tecnologia a stato solido basata su processo costruttivo da 25nm e ricorrendo allo standard MLC con NAND flash.
Il nuovo prodotto di casa Hitachi risulta particolarmente indicato per differenti usi e di questi, di certo, non può mancare quello industriale perché, oltre ad essere proposto su tecnologia costruttiva da 25nm, offre prestazioni interessanti per applicazioni, per così dire, di ogni tipo.
In effetti, l’Ultrastar SSD400M utilizza anche un’interfaccia SAS da 6 Gb con un data rate in lettura di 495 MB/s e in scrittura di 385 MB/s ed è proposto in due diversi formati, ossia da 200 d 400 GB.
Seagate, al contrario, suggerisce il suo GoFlex Turbo in versione portabile con il sistema di data recovery SafetyNet (DRS) con la capacità di supportare la nuova interfaccia seriale USB 3.0, ossia SuperSpeed.
In effetti, il nuovo SafetyNet Data Recovery Services può tornare utile in caso di perdita dei dati sia a causa di danni fisici del disco o da errori provocati da virus informatici o da errori umani.
Il nuovo prodotto di Seagate offre il suo GoFlex prestazioni interessanti con due anni di SafetyNet Data Recovery Service, un servizio che spesso viene fornito separatamente ad un prezzo non certo trascurabile: il servizio SafetyNet copre un tentativo di recupero sul disco GoFlex entro un periodo di due anni.
Prezzo e disponibilità? Seagate suggerisce il suo prodotto in due differenti versioni, una da 500 GB ad un costo di $105 e l’altra da 750 GB con $120.