Soluzione interessante. Utilizzare la tecnologia già presente su un qualsiasi laptop per rilevare la presenza di persone in prossimità del computer.
Soluzione interessante. Utilizzare la tecnologia già presente su un qualsiasi laptop per rilevare la presenza di persone in prossimità del computer.
In arrivo il notebook del Moblin Project.
Due importanti società, Ubuntu e Dell, con il progetto Moblin, sponsorizzato e fortemente voluto da Intel, propongo un loro notebook.
Aumenta l’offerta Dell per il segmento workstation.
Agosto è il mese delle sospirate vacanze, ma i costruttori non possono di certo permettersi di riposare, ma cercano di pianificare le uscite anche per questo periodo.
Marvell ha diffuso una nota commerciale a riguardo del lancio del suo SheevaPlug Computer.
Secondo quanto afferma Marvell, quattro rivenditori – Buffalo, D-Link, LaCie e Seagate – di dispositivi NAS (Networked attached storage) hanno pianificato di utilizzare il suo dispositivo.
Kontron propone il suo SBC (single board computer) con formato microETXexpress 95×95 mm dotato di un processore Intel Atom N270.
Sono presenti diverse periferiche in grado di proporre la board come una valido impiego in soluzioni certamente non di tipo home, ma sicuramente in campo industriale.
La board di Kontron, chiamata “microETXexpress-DC”, rappresenta la naturale evoluzione tecnologica di microETXexpress-PM presentata circa 3 anni fa. Allora il processore di riferimento era un Celeron/Pentium con il sistema operativo Windows di Microsoft.
One Laptop Per Child, questa era l’idea di Negroponte proposta diversi anni fa.
Infatti, all’Economic Forum del Gennaio del 2005, Nicholas Negroponte, lanciò l’idea di One laptop per Child (OLPC): con 100 dollari si offriva un PC (o meglio un laptop) ai ragazzi delle zone disagiate del mondo.
Ad oggi, Giugno 2009, a che punto siamo?
Solo qualche centinaia di migliaia di questi PC sono stati distribuiti, in questo modo le ambizioni di One Laptop Per Child ha subito un inevitabile arresto.
Samsung Electronics sta valutando l’uso del nuovo core ARM11, con tecnologia 45nm, presente nel core del chipset S5P6440.
Il nuovo chip avrà consumi contenuti e prestazioni elevate, o almeno così si deduce.
Il chipset S5P6440 sarà particolarmente indicato per le applicazioni elettroniche di consumo e sarà fornito in 13×13 FBGA con una frequenza di lavoro pari a 533 MHz o 667 MHz; inoltre, è previsto il supporto per la grafica 2D e un bus AXI a 64-bit alla frequenza di 166 MHz, oltre alla presenza di un controller di memoria dinamica in grado di lavorare con DDR e DDR2.
Ricavare il tempo speso nella fase di boot è di estrema importanza, anche se questo dipende molto dall’applicazione in gioco.
Nelle specifiche tecniche, spesso, si stabilisce la sua durata e questa fase comprende anche il test preliminare di scheda.
In relazione alle singole applicazioni, questo tempo può arrivare anche fino a 30 secondi.
HP arricchisce la sua offerta per il pubblico.
Il prodotto HP mini 5101 è l’ultimo netbook di casa HP: l’intenzione è quella di sostituire il precedente Mini 2140.
Il notebook si basa sul processore Intel Atom N280 a 1,6 GHz e dispone fino a 2 GB di RAM. Come il precedente Mini 2140, la nuova proposta HP è dotato di un display a 10,1 pollici con una risoluzione 1024×600 pixel o, in alternativa, un HD con 1366×768.
Moorestown, è il nuovo progetto Intel che, nelle intenzioni, sarà la base dell’iniziativa.
Moorestown rappresenta il punto di partenza dell’accordo con Nokia: l’obiettivo è la definizione di una nuova piattaforma mobile di fascia media/alta che dovrebbe essere pronta tra il 2009 e il 2010.
Per dare anima a questo progetto, Intel ha trovato un valido alleato.
I dettagli dell’accordo si trovano sul comunicato stampa congiunto diffuso il 23 giugno scorso.
È sicuramente una visione condivisa che tenta di definire una nuova classe di dispositivi che dovranno rispondere, in maniera concorrenziale con ARM, alle esigenze dei notebook, netbook e smartphone.
NorhTec propone un laptop facilmente scalabile, portabile e ad un costo effettivamente contenuto.
L’alimentazione è garantita da otto batterie di tipo AA: può usare, in alternativa, batterie basate su NiMH (4 ore di autonomia), Li+3S (4 ore) o LI+3S2P (6 ore). Ad ogni modo è possibile anche utilizzare un alimentatore esterno.
Aria di novità in casa Dell.
Dell propone un nuovo notebook studiato per un target del tutto particolare quali organizzazioni no profit e istituti scolastici, anche se non disdegna applicazioni di tipo commerciale o per la piccola e media impresa.