Aria di novità in casa Dell.
Dell propone un nuovo notebook studiato per un target del tutto particolare quali organizzazioni no profit e istituti scolastici, anche se non disdegna applicazioni di tipo commerciale o per la piccola e media impresa.
Il nuovo notebook è proposto, secondo quanto afferma Dell, con il sistema operativo Linux, nella versione Ubuntu 8.1, oltre ai tradizionali Windows XP Home e Vista Home Basic. L’acquirente, in base alla sua singola esigenza, può optare, in fase d’acquisto, per uno dei sistemi operativi disponibili.
Latitude 2100 è fornito con una configurazione hardware non effettivamente prestante. Il notebook è equipaggiato con Intel Atom a risparmio energetico, con tounch screen e webcam. Vediamo velocemente alcune sue caratteristiche:
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Latitude 2100 utilizza un chipset Intel 945GSE, ed è dotato di un processore Intel Atom N270.
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Utilizza fino a 1GB di RAM, ma esiste, ad ogni modo, la possibilità di utilizzarne fino a 2GB per mezzo di slot addizionali.
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Dispone poi di un display 1024×576 LED screen, con touch screen opzionale.
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La memoria di massa è disponibile tra due differenti possibilità: standard hard drive fino a 250GB e SSD fino a 16GB.
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Wired Connectivity a 10/100/1000Mb Gigabit Ethernet e Wireless Connectivity con standard 802.11g con opzione 802.11.
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Sono disponibili 3 USB, VGA, headphone/speaker out, mic e slot di espansione SD/MMC card reader.
Dell propone Latitude 2100 in 5 colori differenti.
E’ certamente lodevole l’iniziativa di inserire nel listino il sistema operativo Linux alternativo a Windows, anche se questa proposta è prevista solo per la fascia 2100. Le risorse hardware, poi, presenti sul notebook risultano abbastanza contenute (in special modo per l’opzione base) e non permettono di utilizzare il notebook per usi orientati al professional; tra l’altro, la stessa Dell, ha dichiarato che Latitude 2100 non è suggerito per queste applicazioni. Credo che Latitude 2100 possa essere tranquillamente utilizzato da tutti quelli che non hanno particolari esigenze personali o professionali; forse dalla casa costruttrice mi aspettavo un pò più di coraggio, magari permettendo l’uso di Linux anche sugli altri modelli.
Il prezzo, cosa positiva, risulta abbastanza contenuto; si parte da un costo base di 279 euro senza Windows e software Microsoft (a volte però può anche essere un bene).
Maggiori informazioni al link Dell