Due tablet, stesso fattore di forma per due differenti costruttori con lo scopo di catturare un particolare segmento di mercato. Da una parte Creative ZiiO e dall’altra Archos, ovvero due soluzioni che, almeno da un di vista del costo, possono confrontarsi.
Il tablet Creative ZiiO è una piattaforma mobile pensata e realizzata per un’utenza di bassa-media fascia; in effetti, è possibile acquistare il Creative a circa 241 euro.
Il fattore di forma del Creative ZiiO è su sette pollici ed è prodotto dall’omonima società e utilizza Android nella versione 2.1.
Il sistema operativo non è proprio il massimo; in effetti, utilizzare Android nella versione 2.1 non si riescono ad apprezzare tutti gli aspetti positivi di un tablet anche se, poi, il costruttore ha cercato di offrire funzionalità verso il mondo multimediale.
L’audio si basa sul Codec apt-X di ZiiO e il processore è un ZiiLabs ZMS-08 in grado di lavorare ad una frequenza di 1 GHz e con la possibilità di sfruttare fino a 8 GB di memoria.
In base alle specifiche diffuse dal costruttore si apprende che il tablet garantisce la presenza, come connessioni senza fili, un Bluetooth e WiFi 802.11, e connessioni e slot per supportare dispositivi quali microSD, miniHDMI, cuffie e USB.
Lo schermo utilizzato in Creative ZiiO si basa su fattore di forma da sette pollici con una risoluzione di 800 x 480 con rapporto 16:9.
Il tablet di Archos è proposto dal costruttore ad un prezzo di circa 249 euro anche se è possibile trovarlo sul mercato ad un prezzo inferiore.
La piattaforma 70 Internet Tablet si basa su un fattore di forma da sette pollici e con sistema operativo Android nella versione 2.2 con processore ARM della serie Cortex A8 in grado di assicurare una frequenza di lavoro di 1 GHz.
Come per il Creative anche l’Archos garantisce la stessa possibilità in fatto di connessioni senza fili o slot disponibili con una qualità del display dello stesso segmento, ossia 800 x 480 pixels.
La piattaforma mobile di Archos garantisce una facilità d’uso per nulla da trascurare anche se poi occorre anche considerare alcune lacune presenti, tra cui la riproduzione dell’immagine o dell’audio.