Spesso e volentieri si va alla ricerca della scheda video dotata del miglior rapporto possibile dal punto di vista del prezzo e delle prestazioni che riesce a garantire. Ebbene, questa volta diventa interessante focalizzarsi esclusivamente sulla qualità, senza tener troppo conto del prezzo.
Anzi, in realtà il prezzo è la prima cosa che si nota in relazione alla scheda video di cui stiamo per parlare. Infatti, stiamo facendo riferimento alla GPU NVIDIA A100, che si caratterizza per essere la scheda video più costosa in tutto il mondo.
Questa scheda video si presenta come la più performante in tutto il mondo. Non a caso, la sua vendita avviene solo ed esclusivamente nei data center AI, come parte integrante del sistema denominato DGX A100. In poche parole, non si tratta certamente di qualcosa che si può installare in maniera estremamente pratica sul proprio computer. D’altro canto, è certamente utile sottolineare come il sistema DGX A100 comprenda non una, ma la bellezza di otto NVIDIA A100, con un tetto massimo di ben 640 GB di memoria GPU complessiva.
Stiamo parlando di una soluzione che riesce a essere particolarmente prestante e, proprio per questo motivo, viene impiegata in settori ben precisi. A questo punto, è giusto dare un’occhiata alla questione relativa ai costi. In tanti si potrebbero chiedere se il prezzo che viene richiesto per una soluzione di tale tipologia sia davvero così elevato. Giusto per fare un esempio, su Neobits si raggiungono anche i 30 mila dollari.
il mercato delle schede video da un triennio ad oggi non si può certamente considerare un ambito aperto a chi non ha un portafogli ricco. In effetti, soprattutto quando si discorre delle nuovissime GPU realizzate da AMD e NVIDIA, in modo specifico quelle che sono legate alla fascia alta, i listini dei prezzi sono cambiati notevolmente.
Non c’è dubbio che il mondo dopo la pandemia sia più costoso, ma d’altro canto la realtà che tantissimi gamer si trovano a dover affrontare è piuttosto preoccupante. Ormai, infatti, giocare con un computer di alto livello comporta un investimento a livello economico che non tutti sono in grado di sopportare. Non è un caso che un gran numero di appassionati si sono dimostrati parecchio stufi in merito a una situazione del genere. Insomma, tutti i bei propositi che nel 2011 erano stati comunicato dal ceo di NVIDIA Jensen Huang, ovvero quello di fare in modo che le migliori tecnologiche grafiche diventassero meno costose, è diventato clamorosamente un buco nell’acqua.