Con Sandy Bridge è iniziata la nuova fase di Intel secondo la pianificazione Tick-Tock pensata dalla casa americana.
La soluzione basata su Sandy Bridge con processo costruttivo da 32nm è certamente interessante. Non solo, con l’uso di quattro core, GPU controller e parte DDR3 integrata e la presenza della memoria cache di terzo livello, L3, con una quantità da 8 MB è in grado di fornire prestazioni anche per l’utente più esigente.
Al momento c’è una certa confusione sulle proposte che Intel si appresta a pianificare.
Ad ogni modo con l’arrivo dei nuovi chipset doventerà possibile il supporto delle interfacce ad alta velocità, tra cui SATA 6G e USB 3.0.
Parliamo dei chipset P65, H65 e Q65.
Da un punto di vista software la piattaforma Sandy Bridge offrirà nuove istruzioni. Ad esempio, AVX (Advanced Vector Extensions) consentiranno di raddopiare le prestazioni in virgola mobile.