SandForce garantisce la compatibilità con le memorie di casa Toshiba basate su processo costruttivo da 24nm su tecnologia MLC DDR Flash.
SandForce, leader nella progettazione di controller per le unità a stato solido, questa settimana ha annunciato la prima dimostrazione pubblica dei suoi processori SSD che lavorano in concerto con le soluzioni flash NAND per applicazioni SSD, 24nm multi-level cell (MLC) NAND flash da Toshiba.
La dimostrazione è stata caratterizzata dalla presenza dei dispositivi SATA SF-2000 SSD con interfaccia SATA-600 e con una velocità di lettura e scrittura fino a 500 MB/s e fino a 60 000 IOPS con Toshiba su 24nm con memoria DDR flash 166 MT/s. Non è al momento chiaro se le memorie utilizzate da SandForce si basano su tecnologia con cella a due bit per (2bpc) o tre bit per cella (3bpc). A questo proposito, la tecnologia di secondo tipo non viene utilizzato, in genere, per unità a stato solido per questioni di affidabilità.
Thad Omura, vice presidente alla marketing di SandForce osserva che
Our award winning DuraClass technology includes a number of features enabling the industry’s highest level of reliability, endurance, performance, and power efficiency in a single SSD Processor solution. We worked closely with Toshiba to expand DuraClass with additional advanced read recovery techniques vital to the successful operation of SSDs that use more aggressive NAND Flash process nodes
I processori SandForce SSD utilizzano la tecnologia innovativa DuraClass con RAISE e fino ad oggi, SandForce ha venduto ben oltre 2 milioni di controller SSD SF-1000 e SF-2000.
Ricordiamo, per esempio, che la stessa Kingston nelle sue HyperX ha deciso di utilizzare le SandForce della serie SF-2000 insieme alle SATA da 6 Gbps: un abbinamento che assicura un impatto prestazionale delle memorie a stato solido non certo indifferente.
SandForce è, si può dire, la maggiore realtà del settore con interessanti novità e dispositivi che assicurano un elevato standard qualitativo anche per via della tecnologia Dura Class.