Con una pubblicità comparativa di sicuro effetto, Qualcomm ha presentato la sua pianificazione finalizzata ad offrire le sue nuove architetture multicore. In particolare, Qualcomm intende suggerire le sue nuove configurazioni per il segmento mobile, da smartphone a tablet, con vantaggi rilevanti sulle attuali soluzioni di casa ARM.In effetti, Qualcomm nella sua presentazione ha posti in risalto le sue future prerogative con la soluzione A9 di ARM.
Qualcomm intende così suggerire una nuova variante al suo Snapdragon garantendo maggiori prestazioni e caratteristiche tecniche dell’ultimo gioiello di casa ARM.
Dalla presentazione, Qualcomm ha messo in evidenza che la piattaforma Snapdragon sarà in grado di offrire una unità a virgola mobile su 128 bit con una prestazione di 1.5-6x contro i 64 bit e 1X della versione A9 di ARM.
Non solo, Si prevedono maggiori prestazioni e versatilità anche sulla cache (primaria e secondaria) e sulla gestione della tensione di alimentazioni su ciascun core.
Le future piattaforme di lavoro di Qualcomm si baseranno su architetture a quattro core; in effetti, stando alle promesse del produttore, si annuncia una rivoluzione tecnologica sulle piattaforme mobile tanto da far pensare già ad una obsolescenza per le soluzioni da due core che sono già disponibili. Sempre secondo Qualcomm, il processore Snapdragon MSM8X60 sarà il primo che offrirà una prerogativa di questo genere. Per inciso ricordiamo che il processore Snapdragon MSM8X60 è una piattaforma hardware con un processore Scorpion in versione duale con una frequenza di funzionamento di 1,5 GHz con un modulo GPU della serie Adreno 220 in grado di offrire il pieno supporto verso un modulo da 1440 x 900 pixel con la possibilità di offrire e garantira la riproduzione dei contenuti multimediali in versione 3D con aufio Dolby a 5.1 canali.
Secondo i piani di Qualcomm, forse anche un tantino azzardati, le prime soluzioni di questo tipo, ossia in versione da quattro core, saranno disponibili alla fine del 2011 in grado di offrire una velocità di clock di 2.5 GHz. Questi primi modelli utilizzeranno la sezione grafica Adreno.
Sempre secondo il produttore, i primi chip saranno anche in grado di supportare il full HD e la visione 3D, oltre alle reti LTE, audio Dolby a con 7.1 canali. Non solo, Qualcomm assicura anche il supporto verso videocamere da 20 MP con enormi vantaggi in fatto di consumi e prestazioni.
Inizia così la lotta sulle future architetture da quattro core.