Patriot e Toshiba presentano due nuove soluzioni orientate per segmenti diversi.
Patriot presenta un nuovo Solid State Drive (SSD) della serie Zephyr: questo è nuovo oggetto rappresenta una soluzione interessante cha va ad aggiungersi ad una serie già collaudata e presente a pieno titolo sul mercato.
Patriot ha apportato significativi miglioramenti, specie in fase di boot, che permette al modulo SSD di consentire indubbie aumenti prestazionali. Sicuramente l’aspetto che lo rende interessante, o almeno parlo a titolo personale, è la presenza del controller di JMicron, il JMF612.
Patriot ha deciso di inserire l’ultimo controller di casa JMicron allo scopo di ricavarne vantaggi tecnologici e prestazionali.
Il nuovo dispositivo di Patriot utilizza una memoria cache da 64 MB in tecnologia DDR2 e, stando alle dichiarazioni del costruttore, è in grado di raggiungere un parametro di 240 MB/s in lettura, mentre il suo data rate in scrittura è pari quasi a 180 MB/s.
Patriot intende fornire il suo prodotto in diverse soluzioni. Si parte da una soluzione base di 64 GB per raggiungere i 256 GB di capacità, nel mezzo esiste la possibilità di sfruttare uno da 128 GB.
Non solo, Patriot garantisce la possibilità di sfruttare il comando di TRIM in Windows 7 di Microsoft.
Toshiba, casa costruttrice asiatica, ci propone il suo MK2060GSC, un hard disk in tecnologia tradizionale per applicazioni di tipo automotive.
Il dispositivo di massa è su fattore di forma 2.5 pollici ed è in grado di fornire una capacità di 200 GB. L’uso che Toshiba suggerisce è quello per i sistemi di navigazione.
L’hard disk di Toshiba sfrutta l’interfaccia seriale ATA (SATA) con un fattore rotazionale di 4200RPM.
Toshiba propone il suo hard disk con un fattore di rumore intorno ai 23dB con un seek time di 12 millisecondi.
Stando a Toshiba il suo nuovo hard disk dovrebbe essere disponibile dal terzo trimestre 2010 e al contempo non si hanno informazioni sul prezzo.