Qualsiasi processore comunica con il mondo esterno attraverso tre tipologie di bus: bus di controllo, bus dati e bus degli indirizzi.Un bus è un insieme di canali comuni di conduzione sui quali sono permessi i trasferimenti delle informazioni digitali. Queste informazioni provengono da diverse sorgenti e sono dirette verso una delle destinazioni possibili: il bus, in questo senso, diventa una risorsa condivisa.
Microchip e la generazione dei numeri casuali
La generazioni dei numeri casuali sono sempre più utilizzate nelle applicazioni di tipo embedded.
Per questa ragione, per applicazioni che sentono questa esigenza è disponibile un chip che fa al caso loro.
Le caratteristiche di questo chip sono davvero interessanti. Si basa, infatti, su una libreria software open source e per questo liberamente disponibile, oltre all’uso di un microcontrollore.
802.11, le reti wireless
Oggi tutti i personal computer sono dotati di porte in accordo alle specifiche 802.11, ma, in realtà, non tutti gli utenti conoscono questa particolare tecnologia.In questo articolo faremo alcune considerazioni preliminari su questo particolare standard.
Alla fine degli anni ’90 l’Institute of Electrical and Electronics Engineers, IEEE, stabilì il primo riferimento dell’802.11: in questo modo si definivano i riferimenti normativi a cui attenersi per implementare una rete senza fili, o wireless, per il livello fisico e datalink.
NVIDIA, ci offre libri e novità
NVIDIA ha distribuito le nuove versioni dei suoi driver (versione 185.85 e 186.08 beta).
Gli attuali driver includono il supporto per il Mitsubishi Home Theater Tvs e una serie di nuove feature per il 3D.
Il driver 186.08 in versione beta mette a posto diversi bachi e permette il supporto di nuovi acceleratori grafici DirectX in Windows: DirectX Compute, Direct2D, DirectWrite, e DXVA-HD.
Inoltre, includono il supporto al toolkit CUDA 2.3.
Un’altra novità è il rilascio formale delle nuove versioni di NVSG 5 e Cg 2.2.
ACML 4.3.0, AMD rilascia la nuova versione
AMD ha diffuso la nuova release dell’AMD Core Math Library, o ACML: siamo così arrivati alla versione 4.3.0.
In questa nuova versione sono presenti diverse novità, com’è tra l’altro è messo bene in evidenza nella figura di apertura: un aumento delle prestazioni.
Sono stati implementati diverse nuove funzionalità; per esempio, è presente ora un kernel SGEMM per la famiglia AMD 10h, un nuovo DGEMM e SGEMM per Woodcrest, Penryn, e Nehalem.
OLPC, Negroponte e XO
One Laptop Per Child, questa era l’idea di Negroponte proposta diversi anni fa.
Infatti, all’Economic Forum del Gennaio del 2005, Nicholas Negroponte, lanciò l’idea di One laptop per Child (OLPC): con 100 dollari si offriva un PC (o meglio un laptop) ai ragazzi delle zone disagiate del mondo.
Ad oggi, Giugno 2009, a che punto siamo?
Solo qualche centinaia di migliaia di questi PC sono stati distribuiti, in questo modo le ambizioni di One Laptop Per Child ha subito un inevitabile arresto.
X-10 e le applicazioni home automation
Microchip, una delle maggiori società di processori per soluzioni embedded, offre un microcontrollore orientato per le applicazioni X-10, vale a dire di tipo home automation.La proposta Microchip è sicuramente invitante sia perché offre un driver software già collaudato e sia, grazie al microcontrollore, riduce la componentistica esterna a pochi elementi.
Fornire software per i propri dispositivi è una scelta vincente della società: si offre codice sorgente facilmente adattabile per ogni esigenza in cambio dell’uso dei dispositivi Microchip, sembra proprio un’iniziativa civetta. Si propone un oggetto per venderne un altro.
ARM11, un nuovo processore per Samsung
Samsung Electronics sta valutando l’uso del nuovo core ARM11, con tecnologia 45nm, presente nel core del chipset S5P6440.
Il nuovo chip avrà consumi contenuti e prestazioni elevate, o almeno così si deduce.
Il chipset S5P6440 sarà particolarmente indicato per le applicazioni elettroniche di consumo e sarà fornito in 13×13 FBGA con una frequenza di lavoro pari a 533 MHz o 667 MHz; inoltre, è previsto il supporto per la grafica 2D e un bus AXI a 64-bit alla frequenza di 166 MHz, oltre alla presenza di un controller di memoria dinamica in grado di lavorare con DDR e DDR2.
ESC, il valore del confronto
La nostra società è stata definita la società dell’informazione per via dei mezzi che ognuno può utilizzare per comunicare o apprendere.
Nel nostro contesto, per chi si occupa di nuove tecnologie, sicuramente Internet rappresenta un elemento assolutamente indispensabile.
Il settore hardware, per via del progresso delle tecnologie, deve essere in grado di presentare sempre nuove soluzioni per rispondere in maniera efficiente e precisa alle richieste del mercato o, addirittura, anticipare le tendenze.
Da diversi anni, le conferenze tenute da ESC, embedded conference, rappresentano un momemto di aggiornamento importante.
LT3013u, la nuova soluzione Acer
La divisione Gateway di Acer ha annunciato un netbook che utilizza un processore AMD, modello Athlon L110.Il modello LT3013u utilizza un display di 11,6 pollici con risoluzione 1364 x 768 pixel, 2 GB di RAM, 250 GB di hard disk e un ATI Radon X1270.
Come il modello precedente, A0751h, la nuova proposta di Acer risulta avere le stesse dimensioni e stile, oltre ad avere lo stesso display, 11.6 pollici, con una risoluzione di 1366×768. L’elemento che lo differenzia è il processore; infatti, il modello A0751h risulta dotato di un Intel Atom Z520 a 1,2 GHz corredato con il chip SCH US15W. Al contrario, il modello attuale, LT3013u, utilizza un processore AMD: a quanto afferma il costruttore, questo notebook è l’unico che utilizza un AMD.
Stele di Rosetta digitale, nuova soluzione per l’archiviazione di massa
Ricercatori giapponesi hanno messo a punto la stela di rosetta digitale, DRS, la nuova memoria del millennio.
È pronta la stela di Rosetta digitale: un sistema in grado di ritenere dati per millenni.
In un mondo dove l’informazione circola con la velocità della luce diventa necessario preservarle, pensiamo, ad esempio, a contenuti educativi o documentativi, storici o giudiziarie.
Un team di studiosi giapponesi ha messo a punto un prototipo di un avveniristico sistema di memoria in grado di ritenere dati anche per più di mille anni.
Linux e il tempo di boot
Ricavare il tempo speso nella fase di boot è di estrema importanza, anche se questo dipende molto dall’applicazione in gioco.
Nelle specifiche tecniche, spesso, si stabilisce la sua durata e questa fase comprende anche il test preliminare di scheda.
In relazione alle singole applicazioni, questo tempo può arrivare anche fino a 30 secondi.
moviNAND, soluzione Samsung per le memorie
moviNAND è la soluzione Samsung che vuole offrire un nuovo prodotto alle continue richieste di memorie. Il mercato, infatti, ha sempre nuove esigenze tecnologiche insieme alle richieste maggiori di memorie.
moviNAND è un acronimo che sta per High-density MLC NAND Flash and MMC Controller. Samsung in questo modo propone un prodotto facile da utilizzare (il dispositivo permette di scrivere/leggere dalla memoria attraverso il protocollo standard MMC 4.2) e ad un prezzo in linea con l’esigenza di mercato.