In Australia i prezzi dei notebook e dei netbook sono destinati a salire. La causa di questo aumento non è da dovuta alla crisi economica o alla necessità di offrire nuove soluzioni tecnologiche.
In realtà, la decisione mira a stimolare il mercato per ottenere nuovi PC con materiale ecologico e riciclabile. In questo modo il governo intende lanciare così un nuovo piano di economia sostenibile.
In linea di massima, tutti sono d’accordo per mondo più pulito, ma è altrettanto vero che, in realtà, dietro a questa operazione, si nasconde solo una nuova tassa. Chiamiamola pure verde, ma nei fatti la solita tassa.
Secondo alcuni questa nuova tassa dovrebbe fare aumentare il costo dei portatili di circa 30 dollari australiani e tutto in carico ai soliti contribuenti.
I vari produttori, Asus o HP, sono così avvertiti.
Non ci rimane che guardare all’Europa, chissa quanti ci stanno pensando…