Intel continua nel suo piano commerciela finalizzato alla presentazione di nuovi processori; in effetti, dopo il modello CULV in versione Celeron è in arrivo anche la variante U3600, ovvero Celeron Ultra low voltage, sempre su due core.Il processore U3600 lavora su una frequenza da 1.2 GHz senza la modalità turbo ad un costo di circa $134.
Il processore, poi, secondo le nuove indicazioni di Intel lavora ad una frequenza di poco superiore, circa 100 MHz, rispetto alla versione 767 proposto, però, allo stesso prezzo.
Ricordiamo che la variante Celeron Ultra low voltage (CULV) U3600 si basa sull’architettura Nehalem, mentre il Celeron Ultra low voltage (CULV) modello 847 è su Sandy Bridge.
Non solo, Intel ha anche deciso di rilasciare una nuova versione della piattaforma Xeon su dieci core per piataforme di sicuro più sofisticate.
In effetti, il colosso americano ha deciso di presentare le sue soluzioni Xeon E7 con la possibilità di lavorare su dieci core con un fattore commerciale e tecnologico di sicuro interesse che incide direttamente sulle prestazioni e consumi, o almeno così si è sbilanciata Intel.
Il costruttore, come risulta evidente, ha la necessità di far dimenticare al mercato la difficoltà incontrata sul chipset della serie 6.
Le nuove proposte di Intel della famiglia E7, nome in codice Westmere-Ex, risultano più veloci per almeno del 40% rispetto alle soluzioni su Xeon 7500, piattaforme a otto core: l’attuale famiglia da dieci core sostituisce quella da otto core presentata solo lo scorso anno.
Intel si dimostra abbastanza fiduciosa sulle sue ultime architetture tanto che Rory McInerney, vice presidente e responsabile dell’Intel Architecture Group, ha annunciatoche i nuovi Xeon E7 permetteranno di sostituire ben 18 rack di Xeon 7000 dual-core con un singolo rack Xeon E7, con un risparmio energetico pari al 93% su base annua.
I nuovi E7 si basano su processo produttivo da 32 nanometri con tecnologia Hyper-Threading, Turbo Boost ed Intel Virtualization. Il costruttore ha anche deciso di inserire una nuova funzione di risparmio energetico in grado di spegnere le componenti inutilizzate per ridurre ancor di più i consumi: per i modelli a 10 core da 2.4 GHz si parla infatti di un TDP di appena 130 watt.