Si stanno diffondendo sulla rete nuove informazioni a proposito dell’uscita del nuovo chip Intel.
Secondo queste indicazioni, nella giornata odierna Intel ha deciso di ripianificare le sue strategie di mercato della seconda metà di quest’anno.
In un precedente articolo avevamo già dato notizia di una ricerca condotta da una società di analisi, la Digitimes Research, che aveva, in un certo senso, previsto la decisione di Intel.
Secondo poi diverse indicazioni che circolato su Internet, si confermerebbe l’intenzione di Intel di dedicare tutta la seconda parte del 2009 le sue energie verso la tecnologia dei mainstream.
Così, invece di supportare i computer delle fasce medie-basse, Intel ha ritenuto di mantenere saldamente il settore dei mainstream con Lynnfield LGA 1156 per piattaforme desktop.
La decisione può essere giustificata dalla volontà di supportare un mercato più redditizio e, per via dell’attuale crisi economica, meno incerto; infatti, l’attuale situazione internazionale non sembra favorevole per allocare risorse finanziarie per il settore delle piattaforme medio-basse, quali i netbook o nettop.
Più volte i consumatori, e in mnaiera più incisiva gli sviluppatori, hanno chiesto notizie in merito al lancio del nuovo processore. In questi giorni , poi, sono circolati, e circolano, sulla rete diverse date, a volte in contrasto tra loro.
Con questa decisione Intel ha finalmente fornito informazioni precise.
Infatti, vedremo il chip Intel a 32nm, dual-core IGP, con il nome in codice di Clarkdale con tutta probabilità nel Q1 dell’anno prossimo.
Lo stesso destino toccherà anche a Pine Trail-M e Pine Trail-D per le piattaforme netbook e nettop. Questi chip sono basati su NM10 express chipset in combinazione con D510 dual-core ad una frequenza di 1.66 GHZ o single-core Atom D410 funzionante ad una frequenza di 1.66 GHz.
Grazie alla nuova concezione del Pine Trail-M (è stato rimosso, ad esempio, il controllore di memoria integrato e IGP dal core) è possibile ritenere che questi chip dispongono di un basso TDP.
Maggiori informazioni al sito Intel