ATI sta proponendo, insieme a Nvidia, al mercato grafico le sue soluzioni video discrete in grado di garantire la compatibilità con la libreria grafica DirectX 11.
Nvidia, per non perdere le sue posizioni, ha pianificato per i prossimi mesi l’uscita della sua nuova soluzione grafica basata su Fermi.
La posizione di Intel? il costruttore americano non crede alle soluzioni che si discostano dalle sue proposte che prevedono di utilizzare moduli grafici integrati.
Intel ha una concezione tutta sua in fatto di grafica e di nuove interfacce seriali da supportare sui chipset di Santa Clara.
Infatti, oltre a non credere a soluzioni grafiche di Nvidia e ATI, brand di AMD, Intel non crede nemmeno a SuperSpeed, ossia a USB 3.0, e si rifiuta di integrare questa soluzione sui suoi chipset.
In effetti, Intel ha deciso di rimandare il lancio di Larrabee nel 2011, anche se qualcuno ritiene che sarà proposto nel 2012.
Intel, per voce di David Perlmutter vice presidente esecutivo, non crede al segmento dei game o alle soluzioni 3D perchè ritiene questo particolare segmento marginale rispetto al delicato e complicato settore della multimedialità.
Questa però non mi sembra una vera motivazione, ma solo una constatazione che il segmento della multimedialità è sicuramente più renumerativo rispetto ai game o alle applicazioni di tipo 3D.
Intel ritiene, insomma, che la maggior parte dei consumatori e, a maggior ragione, delle richieste dell’utenza professionale è rivolta verso la riproduzione dei contenuti multimediali in alta definizione nei formati maggiormente diffusi. Possiamo, senza dubbio, ricordare i formati H.264/AVC o VC-1 per applicazioni video su Blu-ray o streaming con le applicazioni Flash di Abobe dalla versione 10 in avanti.
Questa è probabilmente l’impressione che Intel ricava dal mercato.
Sicuramente, Intel, da ottima dedita ai profitti, ha degli strumenti propri in grado di offrire delle valide alternative.
In realtà, Intel non dispone di soluzioni di calcolo in grado di garantire risposte in questo senso. In sostanza, non ha nel suo catalogo GPU in grado di offrire prestazioni di questo tipo.
Le soluzioni di casa Intel non sembrano in grado di offrire soluzioni in questo senso, anche se il maggiore costruttore di chip del mondo ha cercato di colmare il divario con le piattaforme Arrandale o Clarkdale.
Di conseguenza non si capisce ad oggi la posizione di Intel.
Ad ogni modo, il colosso americano ha sempre ribadito che le soluzioni approntate danno le maggiori garanzie sulla durata delle batterie.