Nelle scorse settimane Nvidia ha provveduto ad annunciare le nuove schede video di fascia medio bassa GeForce GTX 1050 e GeForce GTX 1050 Ti. Il debutto sul mercato di entrambe le soluzioni è avvenuto proprio nel corso degli ultimi giorni con modelli di Asus, MSI, Gigabyte, Zotac, EVGA e molti altri.
Le schede video integrano la nuova GPU GP107, basata su architettura Pascal. Il chip conta 3,3 miliardi di transistor in 132 mm2. La vera novità sta però nel fatto che è prodotto da Samsung con processo a 14 nanometri FinFET anziché a 16 nanometri FinFET come le altre GPU Pascal realizzate da TSMC.
Andando più nel dettaglio, la GTX 1050 mette a disposizione 640 CUDA core a 1354 / 1455 MHz (40 TMU, 32 ROPs), 2 GB di memoria GDDR5 a 7 Gbps, bus a 128 bit e ha un TDP di 75 watt. Quindi, una scheda video standard (Nvidia non porta sul mercato un modello di riferimento lasciando spazio ai partner) non richiede un connettore PCIe ausiliario per l’alimentazione.
La GTX 1050 Ti è invece più potente perché il core grafico ha 768 CUDA core attivi a 1290 / 1392 MHz (48 TMU, 32 ROPs) e 4 GB di memoria GDDR5 a 7 Gbps. Il bus rimane a 128 bit. Anche in questo caso il TDP è pari a 75 watt.
Da notare che le due nuove schede GeForce nascono per soddisfare le esigenze di chi vuole giocare a buon livello senza però andare incontro a problemi. Per la GTX 1050 Nvidia indica prestazioni adeguate per giocare a 1080p e 60 fps con titoli moderni come Gears of War 4 e GTA V, ma in maniera particolare giochi eSports come DOTA 2 e Overwatch. Con la GTX 1050 Ti è invece richiesto qualche FPS in più.