Diversi commentatori stanno ponendo in risalto alcune informazioni che stanno circolando nella Rete: Apple, infatti, intende utilizzare, per le sue prossime realizzazioni, processori di Advanced Micro Devices, o AMD.
Si tratta effettivamente di una verà novità, anche se, per ora, sono solo delle indiscrezioni senza reale fondamento.
In realtà questa non è una novità in senso assoluto perchè la casa della mela morsicata, Apple, utilizza moduli grafici nei suoi prodotti; infatti, attraverso l’uso di moduli grafici sotto forma delle soluzioni ATI Radeon.
La notizia diffusa, tra l’altro anche da AppleInsider, sembra confermare la volontà di Apple di utilizzare processori, mediante la classica formula SoC, AMD con core x86 compatibili.
Ricordiamo che Apple è da circa quattro anni che sta utilizzando processori appartenenti esclusivamente alla famiglia Intel.
Se fosse vera questa volontà da parte di Apple, allora effettivamente questa notizia può rappresentare effettivamente la vittoria di AMD su Intel sulla fornitura dei processori per le proprie realizzazioni.
Attualmente Apple sta utilizzando chipset Intel con tutte le limitazioni del caso (pensiamo alla volontà di Intel di non supportare la tecnologia USB 3.0 per i prossimi anni).
In effetti, Apple utilizzando processori della famiglia Core i5 e Core i7 deve, per forza di cose, utilizzare i chipset compatibili di casa Intel rendendo difficoltosa la possibilità di andare su soluzioni più congeniali, ad esempio le novità grafiche di Nvidia per MacBook Pro e MacBook Air.
Non solo, sembra che Apple, da diverso tempo, non è totalmente soddisfatta dai prodotti Intel. In effetti, Intel non sembra intenzionata ad abbracciare le nuove tecnologie impedendo, in questo modo, il mercato dei MacBook di Apple.
Alcuni commentatori, però, ritengono che il vero scopo di Apple è la volontà di trovare un second source per i propri scopi, non legandosi totalmente verso una sola architettura.
Apple, ad oggi, non ha rilasciato commenti sull’argomento.
Ad ogni modo, maggiori informazioni su AppleInsider.