Una soluzione ideale e possibile? Non so, ma secondo diversi osservatori, tra cui spicca una società di analisi, è un connubio al momento non realizzabile ma fortemente auspicabile.
In effetti, la possibilità di migrare dalle soluzioni Intel x86 verso architetture hardware di marca ARM è una interessante idea presa in considerazione per i MacBook della casa della mela morsicata: pensata ma non pratica perché esistono, al momento, esigenze di ordine tecnico e di prestazioni che non è possibile colmare.
In effetti, nel breve periodo, al momento, non è possibile definire una precisa strategia di questo tipo, anche se, poi, Apple sta utilizzando l’architettura ARM su altre soluzioni, o almeno sotto forma di IP proprietary, come iPhone o iPad.
Uno dei principali analisti alla J. Gold Associates, Jack Gold, ha fatto sapere il suo punto di vista
It’s possible that Apple is looking at ARM, particularly for specialty devices like MacBook Air where thin and light is critical. But as a mainstream chip to power all the Macs, I’d be surprised if they went that route
Alcune fonti di informazioni hanno ipotizzato una sua convergenza, un MacBook con processore ARM, nei prossimi anni. In effetti, la tecnologia sta assumendo livelli tali che è senza dubbio plausibile ipotizzare una simile migrazione.
Il passaggio da Intel verso ARM sarebbe un grosso rischio per un modesto guadagno, ha fatto sapere David Kanter della Real World Technologies in uno studio pubblicato questa settimana sul sito internet della società.
In effetti, sempre per Kanter
ARM microprocessors are designed for lower performance and unlikely to match x86 performance in the next few years
In realtà, molto dipenderà anche dalle soluzioni tecniche che saranno definite sulle nuove configurazioni di casa Apple; in effetti, la casa della mela morsicata quest’anno ha introdotto nuovi MacBook con l’alta velocità Thunderbolt, progettato con Intel.
Una soluzione di questo tipo non è ancora disponibile per ARM e, a maggior ragione, Intel ha i suoi buoni motivi per non divulgare precise indicazioni di tipo tecnico a preciso vantaggio di una architettura rivale.
Ricordiamo che le soluzioni ARM non sono praticamente presenti nel mercato dei PC in genere, anche se queste soluzioni sono utilizzati in dispositivi quali netbook o smartbook (che, tra l’altro non hanno avuto un grosso successo di mercato).
Non solo, un’altro analista alla IDC ha ipotizzato che ARM potrebbe risicare una quota del 13% del mercato dei microprocessori per PC entro il 2015, a seguito della decisione di Microsoft di rendere Windows disponibile su processori ARM.