Hugo Barra direttore dei prodotti mobile di Google in una intervista rilasciata per il sito Techradar ha fatto presente che Android 2.2 Froyo non è adatto per le esigenze dei tablet nel loro complesso, ma semmai occorre stabilire la piattaforma supportata.
In questo modo Google ammette i limiti della piattaforma Android inizialmente prevista per le piattaforme smartphone.
Android is an open platform. We saw at IFA 2010 all sorts of devices running Android, so it already running on tablets […] But the way Android Market works is it’s not going to be available on devices that don’t allow applications to run correctly.
Which devices do, and which don’t will be unit specific, but Froyo is not optimised for use on tablets […] If you want Android market on that platform, the apps just wouldn’t run, [Froyo] is just not designed for that form factor.
We want to make sure that we’re going to create a application distribution mechanism for the Android market, to ensure our users have right experience.
In effetti, stando alle indicazioni della stessa Google, il sistema operativo avrebbe dei limiti in fatto di grafica, in particolare sul fattore di forma e sulla risoluzione del display.
Secondo lo stesso Barra, per apprezzare Android occorre utilizzare un display non superiore a 9.7 pollici con una risoluzione WVGA, ossia 800 x 480 pixel.
I limiti saranno risolti con le prossime versioni di Android Google. In effetti, dalla 3.0 Gingerbread o dalla 3.5 Honeycomb, gli sviluppatori hanno promesso maggiore attenzione in fatto di rappresentazione grafica ed una maggiore efficienza.
In effetti, utilizzare un tablet su un fattore di forma inferiore ai 9.7 pollici è ancora una buona scelta, anche se occorre fare attenzione su fattori di forma superiori.
Utilizzare direttamente e senza interventi il sistema operativo Android di Google su device differenti da quelli iniziali comporta sicuramente dei problemi.
Al sito riservato al developer di Android si forniscono informazioni interessanti.