Acer ha deciso di suggerire al mercato il più piccolo proiettore esistente, il suo Pico Acer C20: un oggetto estremamente interessante in grado di offrire, tutti i giorni e in ogni situazione, un valido aiuto.
Oggi, con la sempre maggiore diffusione di sistemi consumer che ci permettono di poter utilizzare le più svariate applicazioni, la casa asiatica ha deciso di supportare, attraverso uno strumento di immediato utilizzo, questa vasta arena di applicazioni.
In effetti, con l’enorme diffusione di cellulari di ultima generazione, per non parlare poi della presenza degli smartphone, e possibile creare da soli le proprie applicazioni multimediali: dalla possibilita di registrare un filmato a quella di poter scattare fotografie in ogni situazione operativa. Per supportare questa nuova prospettiva diventa sempre più necessario disporre di un sistema, altrettanto flessibile, che permetta di mostrare tutti i nostri contenuti multimediali prodotti.
Fino a ieri era necessario disporre di un notebook e scaricare il nostro lavoro o utilizzare proiettori per nulla flessibili.
Acer ha così deciso di suggerire il suo Acer PICO C20, un proiettore talmente piccolo da poterlo portarselo in giro in una tasca. Grazie a questa possibilità, ora è possibile visionare i contenuti multimediali in ogni situazione.
Acer propone il suo PICO in tre colori differenti: fucsia, blu metallizzato e argento.
Il prodotto ha le dimensioni di uno smartphone con un peso del tutto indifferente.
Per utilizzare il prodotto occorre collegarlo, chiaramente in alternativa, ad un portatile, al cellulare o ad una videocamera utilizzando la porta USB o HDMI con una dimensione dell’immagine che varia tra i 5 e i 66 pollici.
Non solo, Acer ha pensato a tutto inserendo anche un’altoparlante integrato.
Il rapporto di contrasto è di 2000:1 e, grazie anche alla presenza di una risoluzione WVGA e del formato nativo 16:9, la qualità dell’immagine può accontentare praticamente tutti.
Grazie a questa possibilità possiamo lasciare libero il nostro notebook per applicazioni più interessanti.
La casa asiatica ha anche pensato di inserire un lettore di schede SDHC per permettere all’utente di accedere a contenuti multimediali presenti su una card MicroSD o gestire direttamente un flash disc USB.