Forse a breve ci siamo, e sarà presto una realtà.Il protocollo 802.11n, Wi-Fi, diventerà presto uno standard universalmente riconosciuto.
La data prevista è ancora da ufficializzare, ma per il prossimo mese di Settembre 2009, il Wi-Fi sarà, a tutti gli effetti, un nuovo standard ufficiale.
Il gruppo di lavoro, IEEE Task Group, meglio conosciuto come TGn, ha condotto i suoi lavori per definire delle specifiche tecniche per permettere la codificazione della trasmissione senza fili.
Grazie a questi continui lavori e confronti, si è potuto definire, già in passato, una serie di vincoli per permettere ai costruttori hardware di fornire proprie interfacce prima di ottenere un formale riconoscimento.
La Wi-Fi Alliance, vale a dire l’organizzazione che sovrintende al Wi-Fi, sta certificando i prodotti per garantire, in questo modo, l’interoperabilità dei prodotti dei diversi costruttori.
Possiamo ricordare che i lavori alla ricerca del successore del 802.11a, b e g iniziarono dal lontano 2002, fino ad arrivare ad una versione preliminare nel 2003.
Il percorso è stato faticoso e lungo prima di arrivare al suo riconoscimento formale.
Pensiamo alle diverse varianti, versioni draft (da 1.0 a 2.0), fino ad arrivare ad una versione abbastanza stabile per poter iniziare un primo processo di produzione delle prime interfacce.
Nel contempo, in concomitanza con le prime interfacce proposte sul mercato, il processo di revisione dello standard continuava.
Così, ai nostri giorni, marzo 2009, arriviamo alla definizione della versione 8.0, fino a fissare la versione la 9.0 per permettere al comitato di fare il rush finale.
La versione 9.0 ha avuto minori modifiche e rapidamente succedute nel tempo, possiamo ricordare: la versione Draft 9 del 4 Aprile 2009, la 10.0 del 15 Maggio, il Draft 11.0 il 5 Giugno e, finalmemente, con la 12.0 minori, sarà quella finale (23 Giugno 2009).
Tutte queste versioni dimostrano la volontà di chiudere in breve tempo.
Secondo i vari accordi, l’ultima versione (12.0) sarà sottoposto all’ente normativo internazionale IEEE per la ratifica formale.
Il link dell’ente che provvede alla sua valutazione si trova qui