Moorestown, è il nuovo progetto Intel che, nelle intenzioni, sarà la base dell’iniziativa.
Moorestown rappresenta il punto di partenza dell’accordo con Nokia: l’obiettivo è la definizione di una nuova piattaforma mobile di fascia media/alta che dovrebbe essere pronta tra il 2009 e il 2010.
Per dare anima a questo progetto, Intel ha trovato un valido alleato.
I dettagli dell’accordo si trovano sul comunicato stampa congiunto diffuso il 23 giugno scorso.
È sicuramente una visione condivisa che tenta di definire una nuova classe di dispositivi che dovranno rispondere, in maniera concorrenziale con ARM, alle esigenze dei notebook, netbook e smartphone.
Chiaramente, occorre, accanto ad una nuova classe di dispositivi hardware, mettere a punto una piattaforma software. La collaborazione tra Nokia e Intel include anche la condivisione delle informazioni e conoscenze su diversi progetti open source orientate al mobile, e qui sicuramente Linux sarà un vero punto di riferimento.
Questo tipo di accordo è una grossa opportunità per i due produttori.
Il programma è veramente complesso e articolato; infatti, non si tratta solo di definire un microprocessore, cosa già impegnativa, ma occorrerà stabilire una nuova architettura complessiva in grado ci coinvolgere hardware e software, dai microprocessori al software applicativo.
Per Intel l’accordo rappresenta un’opporunità appetitosa per entrare in questo settore.
La volontà di Intel è quella di proporre al mercato, oltre a nuovi processori, una vera linea di dispositivi in grado di supportare l’esigenza wireless per Internet.
Per Nokia, al contempo, l’accordo permetterà di allargare le sue iniziative presenziando quest’area con il ruolo di attore principale coinvolgendo nell’iniziativa la piattaforma Moorestown di Intel.
Secondo quanto si stabilisce nel comunicato stampa, Intel acquisirà la proprietà intellettuale (IP) della tecnologia wireless ad alta velocità HPSA/3G e verrà definita un joint team per arrivare all’obiettivo stabilito.
Con la definizione di questo accordo, Intel sbarca nel mondo della telefonia mobile: un settore largamente dominato da ARM. Per questa ragione, Intel avrà l’esigenza di definire una nuova architettura hardware dei suoi processori; infatti, il mondo Atom non è stato studiato per questo segmento di mercato.
L’esperienza di Intel e di Nokia saranno sicuramente decisivi per la riuscita del progetto.
Informazioni su Moorestown qui