Avviata da Samsung la produzione dei primi chip di archiviazione QLC V-NAND di nona generazione

Samsung conferma di essere sempre sul prezzo in termini di processori, alla luce dell’avvio della produzione per i primi chip di archiviazione QLC V-NAND di nona generazione. Il produttore coreano, a conti fatti, è il più grande produttore di chip di memoria a semiconduttore al mondo ed in questi giorni ha annunciato di aver avviato la produzione in serie di chip V- NAND di nona generazione con celle quad-level (QLC) da 1 TB.

Con Samsung scatta la produzione dei primi chip di archiviazione QLC V-NAND di nona generazione

È la prima azienda al mondo ad avviare la produzione in serie di chip di archiviazione utilizzando questa nuova tecnologia.
Samsung avvia la produzione di massa dei chip QLC V-NAND di nona generazione. Dopo aver realizzato i primi chip V-NAND di nona generazione a tripla cella (TLC) al mondo nell’aprile 2024, Samsung ha avviato la produzione di massa di chip di archiviazione V-NAND di nona generazione QLC. TLC si riferisce a una cella in grado di registrare tre bit di dati, mentre QLC può archiviare quattro bit di dati.

Con questa mossa, Samsung ha consolidato la sua leadership nel segmento dei chip di archiviazione ad alta capacità e alte prestazioni. Per raggiungere questo obiettivo, Samsung ha introdotto diverse nuove tecnologie e processi, tra cui Channel Hole Etching, Design Mold, Low-Power Design e Predictive Program.

Channel Hole Etching: questa tecnologia viene utilizzata per impilare strati di stampo e quindi creare un foro (channel hole) attraverso il quale gli elettroni si muovono contemporaneamente. Questa struttura a doppio impilamento offre una maggiore densità di archiviazione. Ha una densità di bit superiore dell'86% rispetto alla tecnologia QLC di precedente generazione.
Design Mold: controlla la spaziatura della Word Line (WL: cablaggio che controlla gli stati di accensione e spegnimento di un transistor) che aziona le celle e le lamina per ottimizzarle e uniformarle. Aumenta l'affidabilità aumentando la conservazione dei dati del 20%.
Programma predittivo: prevede il cambiamento nello stato di una cella e riduce al minimo le operazioni non necessarie della cella. Utilizzando questa tecnologia, Samsung ha ridotto al minimo il consumo di energia durante la lettura e la scrittura dei dati rispettivamente del 30% e del 50%.

In futuro Samsung prevede di utilizzare questi chip flash QLC V-NAND per realizzare SSD per uso consumer e server e memorie UFS per dispositivi mobili.

SungHoi Hur, Vicepresidente esecutivo e Responsabile di Flash Product & Technology presso Samsung Electronics, ha affermato: “L’avvio della produzione di massa di successo di QLC V-NAND di nona generazione appena quattro mesi dopo la versione TLC ci consente di offrire una gamma completa di soluzioni SSD avanzate che soddisfano le esigenze dell’era dell’intelligenza artificiale. Poiché il mercato degli SSD aziendali mostra una rapida crescita con una domanda più forte di applicazioni AI, continueremo a consolidare la nostra leadership nel segmento attraverso i nostri QLC e TLC V-NAND di nona generazione” .