Dopo aver scritto di memtest86, credo che sia doveroso accennare anche dell’altra proposta, memtest86+.
Questa è una variante del già celebre memtest86 scritto da Chris Brady. Lo scopo di questo lavoro è quello di contribuire alla diagnostica del PC fornendo uno strumento agile, versatile e, cosa non da poco, non protetto da copyright.
Memtest86+ è uno tool rilasciato secondo la consueta formula GPL (Gnu Public License).
L’attuale versione è la 2.11 e propone diverse novità rispetto alla precedente. Infatti, è stato aggiunto il supporto al core Intel i5 (Lynnfield), alla versione Intel P55 Southbridge, Intel PM45/GM45/GM47 Mobile chipset oltre a Intel GL/GS45 Mobile chipset.
Inoltre, sono stati risolti diversi bug, per esempio è stato messo a punto la rilevazione per DDR2/DDR3 su Intel x35/x45 e alcuni problemi che erano presenti durante il boot su AMI Bios.
Dal sito di memtest86+ è possibile scaricare il codice sorgente oltre alle versioni precompilate, qui.
Al sito di memtest86+ si fa riferimento a memtest86 per tutta la documentazione applicabile, compreso la modalità d’uso.
In realtà, memtest86 e memtest86+ sono la stessa cosa, almeno così mi pare di capire.
Memtest86+ ha un numero limitato di comandi online, così come memtest86. I comandi online sono utili se si vuole controllare il settaggio della cache o l’impostazione degli indirizzi per il test delle memorie. In ogni caso, allo startup del tool è visualizzato un menu sullo schermo che mostra i vari comandi disponibili in questo modo l’utente può scegliere le diverse modalità in maniera interattiva.
E’ inutile dire che memtest86+ è una utility standalone, cioè non richiede il supporto di un sistema operativo. In questo modo può essere utilizzato su qualsiasi PC con qualsiasi sistema operativo. Il programma è caricato al boot da un floppy disk, o un CD, o, se è presente Linux, da LILO.
Anche in questo caso, come per memtest86, si può benissimo affermare che memtest86+ è un buon strumento per la diagnosi di un PC.